LA MEDIA SPORTIVA DI APRILIA, RIFERIMENTO DELLA CATEGORIA, SI EVOLVE ULTERIORMENTE NEL SEGNO DELL’ECCELLENZA: NUOVA AERODINAMICA RACING CON WINGLETS, PIÙ POTENZA DAL BICILINDRICO 660 E UN PACCHETTO DI CONTROLLI ELETTRONICI ANCORA PIÙ RICCO
DEBUTTA RS 660 FACTORY, LA VERSIONE TOP DI GAMMA CON EQUIPAGGIAMENTO PREMIUM CHE INCLUDE LE RAFFINATE SOSPENSIONI ÖHLINS
Highlights:
Il grande successo ottenuto da RS 660, venduta in 72 Paesi, è merito del fortunato progetto 660 di Aprilia, capace di interpretare la sportività in maniera innovativa e moderna, attraverso una serie di moto leggere e performanti, dalle dotazioni tecnica ed elettronica superiori, accessibili e divertenti nell’utilizzo quotidiano in mano ai nuovi motociclisti e al contempo in grado di restituire emozioni nella guida in circuito in mano a piloti esperti.
Lo confermano i risultati ottenuti in tutti i campionati in cui Aprilia RS 660 è impegnata, tra i quali la classe SportBike nel British Superbike e la classe Twins Cup in MotoAmerica, dove è da sempre al vertice e vincitrice del titolo 2024. Ma lo testimonia anche l’incredibile crono di 1’45”467 siglato da Miguel Oliveira nella Race of Stars, la sfida tra i migliori piloti Aprilia del presente e del passato tenuta in occasione della grande festa Aprilia All Stars sul circuito di Misano.
Per la prima volta in questa classe, RS 660 offre contenuti tecnici derivati dall’esperienza Aprilia nelle competizioni mondiali al servizio del divertimento su strada, una formula perfetta per il massimo divertimento, completata dal peso ridotto a soli 183 kg in ordine di marcia e dal superlativo pacchetto di controlli elettronici APRC. RS 660 è l’essenza del marchio Aprilia, combinazione perfetta di innovazione, tecnologia e design.
Aprilia RS 660
Aprilia RS 660 ha fin dall’inizio rappresentato il riferimento di una nuova categoria di moto che di fatto ha creato. Lo sviluppo di un progetto così solido e apprezzato punta all’eccellenza, introducendo per la prima volta soluzioni aerodinamiche di solito riservati alle superbike e che confermano la superiorità raggiunta da Aprilia in questo campo. La carenatura è stata completamente ridisegnata, e, pur mantenendo intatti i canoni di base che prevedono forme dinamiche, moderne, dalle superfici contenute, presenta un’aerodinamica più evoluta, con concetti ripresi dall’esperienza maturata in MotoGP. Sotto il cupolino è ora posizionata un’ampia ala, accoppiata a due più piccole appendici aerodinamiche che consentono di aumentare la penetrazione dell’aria e la stabilità alle alte velocità.
Le fiancate laterali, riviste nel design, mantengono la doppia carenatura con funzione di appendice aerodinamica integrata, soluzione estremamente innovativa. Lo studio di tali nuove soluzioni è stato particolarmente complesso per raggiungere l’obiettivo di coniugare design e funzionalità. La loro efficienza è stata analizzata grazie a software di calcolo CFD (Computational Fluid Dynamics) e poi in galleria del vento, fino alla verifica su strada e in pista. L’obiettivo non è solo quello di aumentare le performance, ma anche il comfort del pilota, proteggendolo dalla pressione dell’aria e deviando i flussi caldi estratti da motore e radiatore.
Aprilia RS 660 si evolve anche sotto l’aspetto dell’elettronica di bordo: l’equipaggiamento ora è più ricco e comprende nuovi comandi elettrici al manubrio retroilluminati e una nuova più ampia strumentazione da 5” a colori con bonding ottico (aumenta la luminosità e diminuisce i riflessi), in grado di offrire una maggiore quantità di informazioni.
Un’altra delle caratteristiche uniche di Aprilia RS 660 è la dotazione di sistemi elettronici rivolti alla performance e alla sicurezza, già nella prima versione di RS 660 la più completa disponibile nella categoria, addirittura superiore a quanto proposto da alcune supersportive della classe superbike.
Anche nel campo dell’elettronica Aprilia è sempre stata all’avanguardia (per prima ha introdotto il comando del gas Ride-by-Wire nel 2007) e vanta attualmente il completo pacchetto di controlli elettronici APRC (Aprilia Performance Ride Control) nato nelle massime competizioni e valutato dal pubblico e dalla critica tra i più avanzati sul mercato.
L’APRC della nuova Aprilia RS 660 comprende ora anche il launch control, il sistema di gestione della partenza da fermo utilizzato solitamente nelle moto da competizione. Questo si aggiunge ai già presenti ATC (controllo di trazione regolabile anche in corsa ed escludibile); AWC (controllo dell’impennata regolabile ed escludibile); ACC (il cruise control, che consente di mantenere la velocità impostata senza agire sul comando del gas); AQS (il cambio elettronico bidirezionale); AEB (il controllo del freno motore regolabile); AEM (differenti mappature del motore che cambiano il carattere dell’erogazione). Come in precedenza Aprilia RS 660 è dotata di serie di acceleratore elettronico Ride-by-Wire e di piattaforma inerziale a sei assi che, grazie agli accelerometri e ai giroscopi contenuti al suo interno, è in grado di riconoscere la condizione della moto rispetto alla strada; essa registra e processa gli input derivanti dalla guida e invia i dati alla centralina che interviene al meglio sui parametri di controllo. Di serie anche il Cornering ABS multimappa, in grado di ottimizzare la frenata e l’intervento dell’ABS in curva, grazie ad un algoritmo specifico che tiene costantemente sotto controllo vari parametri quali l’accelerazione laterale, la pressione esercitata sulla leva del freno anteriore, l’angolo di piega, di beccheggio e di imbardata, modulando l’azione dei freni per combinare ottimamente decelerazione e stabilità.
Il bicilindrico frontemarcia 660 cc a quattro valvole, unità di ultima generazione compatta e leggera, già in precedenza dalle prestazioni record per la categoria, raggiunge l’omologazione Euro 5+. Grazie all’adozione di una coppia di corpi farfallati di maggiore diametro (52 mm al posto dei precedenti da 48 mm) RS 660 raggiunge ora la potenza di 105 CV (ma è disponibile anche la versione depotenziata a 35 kW). il motore è sfruttato come elemento portante e contribuisce a formare una struttura compatta, leggera e rigida, grazie ad un telaio a due travi laterali imbullonate nella zona del cannotto di sterzo e nella parte posteriore, erede della tradizione Aprilia nel confezionare ciclistiche sopraffine.
Due le varianti cromatiche cui è disponibile: Venom Yellow e Blue Marlin. In entrambi i casi i designer di Aprilia si sono concentrati nel realizzare grafiche e colori molto dinamici, che esaltassero la sportività di RS 660, concetto che rappresenta il filo conduttore del design di tutte le attuali moto carenate di Aprilia, dalla RS 125 fino alla RSV4.
Aprilia RS 660 Factory
Attesa dagli appassionati sin dall’annuncio della serie 660, arriva la versione RS 660 Factory.
Una sigla che è sinonimo di anima racing e componentistica senza compromessi per la più sportiva ed esclusiva delle RS 660.
Come tradizione consolidata tra le superbike di Noale, anche RS 660 Factory è equipaggiata di serie con evolute sospensioni Öhlins: la forcella della serie NIX 30 con steli di 43 mm e l’ammortizzatore con serbatoio integrato STX 46, entrambi finemente regolabili nell’idraulica in estensione e compressione, nonché nel precarico molla. A distinguere questa pregiata versione concorre la sella bicolore e le nuove grafiche che privilegiano il nero sulle fiancate e il rosso sulla parte superiore.
Davvero ampia la gamma di nuovi accessori disponibili per lo sport e per il turismo. Il codino monoposto può essere sostituito alla sella del passeggero: più leggero del precedente e dal design rivisto, aumenta lo spazio per il pilota e la possibilità di arretrare meglio alla ricerca della massima protezione dall’aria quando si sta “in carena”.
Questa soluzione, assieme alla maggiore potenza del motore e all’aerodinamica più efficiente consente ad Aprilia RS 660 Factory di raggiungere una velocità massima effettiva di 240 km/h. Il set di valigie termoformate, studiate per essere aerodinamiche ed ergonomicamente compatibili con la seduta del passeggero. Il modulo GPS che permetto il rilevamento automatico dei tempi in pista. Lo scarico SC-Project omologato, oltre a una serie di particolari pregiati realizzati in alluminio ricavato dal pieno.
Degni di nota sono anche i nuovi capi di abbigliamento realizzati in collaborazione con Alpinestars, ideali per RS 660, come la giacca in pelle Aprilia Throttle Leather Jacket, la giacca in tessuto Aprilia Twisties Tex Jacket e i guanti in pelle Aprilia Twisties Leather Gloves.