VIÑALES ED ESPARGARÓ SBARCANO A MOTEGI PER IL SEDICESIMO APPUNTAMENTO STAGIONALE
La MotoGP non si ferma e, a pochi giorni dal GP dell’Indonesia, Aprilia Racing è pronta a sbarcare a Motegi per il Gran Premio del Giappone, sedicesima tappa del Motomondiale 2024 e secondo appuntamento della trasferta asiatica.
Maverick Viñales torna al lavoro con l’obiettivo di lottare per le posizioni di vertice, dopo un weekend in crescita a Mandalika che gli ha permesso di ritrovare un’ottima velocità. Il pilota spagnolo conosce bene la pista di Motegi, dove è salito sul podio in MotoGP nel 2016 e ha conquistato il secondo posto in gara per tre anni consecutivi: nel 2012 e 2013 in Moto3 e nel 2014 in Moto2.
Aleix Espargaró, reduce da un fine settimana impegnativo a Mandalika, punta a ottenere un buon risultato su un tracciato dove il suo miglior piazzamento è stato un quarto posto nel 2016. Determinato a riscattarsi dalle difficoltà incontrate in Indonesia, Espargaró è pronto a mettere in campo tutta la sua esperienza per essere competitivo su un circuito storicamente complesso.
Il circuito Mobility Resort Motegi, precedentemente noto come Twin Ring Motegi, presenta una configurazione molto particolare, caratterizzata da poche curve veloci e molte curve lente, intervallate da rettilinei. Con una lunghezza di 4.800 metri, 8 curve a destra e 6 a sinistra, questo tracciato “stop & go” è tra i più impegnativi per i freni.
MAVERICK VIÑALES
"Il GP del Giappone è sempre un bel fine settimana, mi piace molto andare lì, adoro la cultura e anche la pista. Sarà una grande sfida per noi, soprattutto perché è un tracciato noto per le forti frenate. Penso però che possiamo approfittarne per migliorare in frenata. Sono convinto che possiamo ottenere un buon risultato”.
ALEIX ESPARGARÓ
"Motegi è una delle piste che più mi piacciono, è sempre un Gran Premio speciale. Non vedo lora di arrivarci e cercare di trovare un feeling migliore rispetto alle ultime gare. È un tracciato di stop & go, e quest’anno abbiamo fatto dei passi avanti su questo tipo di piste, come dimostra il podio nella sprint in Austria, quindi speriamo di fare bene anche qui".