VIÑALES SECONDO IN CLASSIFICA, ESPARGARÓ SETTIMO. SAVADORI AL LAVORO SULLA RS-GP24
Il feeling di Maverick Viñales con la RS-GP24 è in costante crescita, già dalle libere del mattino il pilota spagnolo ha chiuso la sessione in terza posizione. La Practice del pomeriggio è stata movimentata, prima una scivolata senza conseguenze, poi una serie di giri veloci che hanno consentito a Maverick di segnare il secondo miglior tempo della sessione, garantendosi direttamente l’accesso in Q2. Viñales è stato anche il primo pilota della sessione a battere il record della pista, segno di una grande competitività.
In crescita anche Espargaró che nelle prime libere della giornata ha conquistato la quarta posizione, subito dietro al suo compagno di squadra. Durante la sessione pomeridiana, Aleix ha ottenuto il settimo miglior tempo, a quattro decimi dal primo, accedendo direttamente così in Q2.
Lorenzo Savadori, al lavoro a Jerez, ha testato diversi nuovi componenti chiudendo la Practice in venticinquesima posizione.
MAVERICK VIÑALES
"Ho trovato un ottimo feeling già dal primo giro, è incredibile poter guidare così a Jerez. Riesco a portare la moto al limite e mi diverto tantissimo. È importante sfruttare il potenziale della moto e oggi l’abbiamo fatto al massimo. Il passo gara mi ha sorpreso perché abbiamo migliorato quasi di un secondo rispetto all’anno scorso. La moto è spettacolare, ci sono ovviamente piccole cose da migliorare, ma comunque sono molto soddisfatto".
ALEIX ESPARGARÓ
"A Portimão e in America non ero abbastanza competitivo, ma qui mi vedo nettamente più forte. La moto funziona molto bene, sono veloce e con la gomma media sono uno dei più veloci. Sono felice, non sono così lontano dagli altri. Dobbiamo capire come evitare il surriscaldamento della gomma anteriore, così da non ripetere quanto accaduto l’anno scorso".
LORENZO SAVADORI
“Vedere Maverick e Aleix davanti è sicuramente motivo di orgoglio per tutti noi. L’obiettivo è proprio questo: vedere sempre Aprilia lì davanti e continuare a crescere come stiamo facendo”.