Aprilia Tuareg sempre più regina d'Africa

JACOPO CERUTTI CONQUISTA LA QUARTA TAPPA DELLA AFRICA ECO RACE E CONSOLIDA IL PRIMATO NELLA GENERALE

IN CRESCITA FRANCESCO MONTANARI, OTTAVO DI TAPPA E IN CLASSIFICA GENERALE

Aprilia Tuareg e Jacopo Cerutti confermano il loro straordinario stato di forma anche nella quarta tappa della Africa Eco Race. La sezione più lunga di tutta la corsa, con i suoi 472,41 km di cui 467,36 di prove speciali, ha visto i piloti impegnati in Marocco da Oued Draa a Fort Chacal nella periferia di Laayoune. Percorso immerso in scenari mozzafiato, con tratti scorrevoli alternati ad ampie fasi di navigazione nel deserto.

Cerutti ha avuto la meglio sui diretti avversari Pol Tarres, staccato di 2 minuti, e Alessandro Botturi, sul traguardo ad oltre 4 minuti dal pilota Aprilia. Per Jacopo è la terza vittoria su quattro tappe disputate, ruolino di marcia impeccabile. Il podio odierno rispecchia la situazione nella classifica generale, con al comando Cerutti su Tarres (+08:55) e Botturi (+10:22). 

In crescita Francesco Montanari, al debutto nei grandi raid, ottavo oggi con la seconda Tuareg in gara e ottavo anche nella classifica generale.

La carovana rimarrà in Marocco anche domani per la quinta tappa, da Fort Chacal a Dakhla sulle rive dell'Oceano Atlantico. Saranno 592,6 i chilometri totali, 404,06 di questi su prove speciali, prima di un meritato giorno di riposo per team e piloti.

JACOPO CERUTTI
"Tappa bellissima oggi, il percorso era splendido e ne ho fatto un lungo tratto con Tarres e Botturi dopo averli raggiunti verso il km 200. Le piste erano veloci, meno sconnesse rispetto ai giorni scorsi e questo mi ha permesso di guidare bene e di divertirmi anche se la navigazione è stata piuttosto impegnativa. Ora ci prepariamo per la tappa di domani, prima del meritato giorno di riposo e dello spostamento in Mauritania".

FRANCESCO MONTANARI
"Giornata buona, ho navigato bene tutto il giorno ma sul finale ero piuttosto avanti e non c'erano piste da seguire, quindi ho perso un po' di tempo. Il potenziale comunque c'è, bisogna non fare errori e sfruttare bene le occasioni che si presenteranno".