LA PIOGGIA FRENA LE AMBIZIONI DI APRILIA

ALEIX E MAVERICK NON RIPETONO IN QUALIFICA IL DOMINIO DEL VENERDÌ, QUANDO AVEVANO OCCUPATO I PRIMI DUE POSTI IN CLASSIFICA

MAVERICK, SCATTATO DALLA QUINTA CASELLA FINISCE SETTIMO NELLA SPRINT MALGRADO ABBIA CORSO LA GARA SENZA UN’ALA, PERSA IN UN CONTATTO NELLE BATTUTE INIZIALI

ALEIX SCIVOLA MENTRE ERA IN LOTTA PER UN POSTO NEI PRIMI CINQUE, PER LUI NESSUNA CONSEGUENZA FISICA E TANTA VOGLIA DI RISCATTO NELLA GARA DI DOMANI

Il sabato di Aprilia Racing in Argentina non ha avuto lo stesso esito del primo giorno di prove. Fare meglio del primo-secondo in classifica, realizzato da Aleix e Maverick al venerdì, era impossibile ma la pioggia ha compromesso ogni ambizione di replicare quella prestazione.
La qualifica su pista bagnata ha relegato Maverick nella quinta casella di partenza e Aleix addirittura nella nona, penalizzati entrambi nell’ultimo time attack con gomma rain mentre la pista andava asciugandosi.

Scattati così nella seconda Sprint della stagione, sono rimasti sempre in lotta nel serpentone di testa che ha compreso i piloti dalla prima alla nona posizione. Maverick ha subito perso metà dell’ala anteriore in contatto e ha dovuto correre quasi tutta la gara in quelle condizioni, penalizzato soprattutto in frenata. Malgrado questo ha chiuso settimo a due secondi e sei dal vincitore. Aleix ha combattuto nello stesso gruppo ma è scivolato a quattro giri dalla fine, senza alcuna conseguenza fisica.

ALEIX
"Abbiamo incontrato una situazione simile a quanto successo in Portogallo. Questa mattina nella qualifica non ho fatto un buon crono quando ha iniziato ad asciugare e in gara, pur essendo veloce non ho potuto fare grandi progressi. Quando mi sono trovato dietro a Bagnaia ho provato a spingere un po' di più per chiudere il gap e sono scivolato. Purtroppo la Sprint è così, non c'è tempo per amministrare il ritmo, ma sento di essere pronto ai 25 giri di domani".

MAVERICK
"Abbiamo la velocità, abbiamo la moto, dobbiamo solo continuare a lavorare. In gara ho avuto molti contatti, uno dei quali mi ha fatto perdere anche un pezzo di ala anteriore. Non me ne sono accorto immediatamente, ma era chiaro che non riuscivo più a fermare la moto, come facevo molto bene il venerdì, così è già un bel risultato essere arrivato attaccato ai primi. L'unica soluzione nella Sprint è partire davanti, una prima fila mi avrebbe permesso di sfruttare il mio ritmo. Domani sarà una gara molto diversa, sicuramente, abbiamo il potenziale per fare meglio di oggi".