APRILIA "STAKANOVISTA" NEI TEST DI MISANO

ALBESIANO: "NON POSSIAMO ACCONTENTARCI, DOBBIAMO CONTINUARE A LAVORARE"

La notizia principale dei due giorni di test MotoGP a Misano è l'enorme quantità di lavoro condotta da Aprilia. Sempre tra i primi a scendere in pista e gli ultimi a chiudere, con le prove di partenza sul rettilineo principale, anche oggi. Segno inequivocabile della costante ambizione al miglioramento, nonostante una situazione competitiva di livello assoluto.

Sono stati 427 in totale i giri cronometrati nei due giorni delle RS-GP di Aleix Espargaró, Maverick Viñales e Lorenzo Savadori, tutti impegnati sia in prove legate alla stagione corrente sia in comparative e simulazioni che possano aiutare lo sviluppo del prototipo 2023.

Incappato in una caduta alla curva 13, Aleix ha dovuto interrompere il suo test sul finale della sessione mattutina di oggi, avendo riportato una microfrattura al mignolo della mano sinistra che non desta comunque preoccupazioni in vista di Aragòn.

ALEIX ESPARGARÓ
"L'infortunio richiederà, fortunatamente, solo un pò di riposo. Verificheremo domani con esami più approfonditi ma non sono preoccupato in vista di Aragòn. Il test nel complesso è stato positivo. Abbiamo testato qualche concetto in ottica 2023 ma dovremo analizzare bene i dati, perchè Misano è una pista con molto grip specialmente dopo un weekend di gara. Sarà quindi necessario riconfermare le sensazioni su altre piste".

MAVERICK VIÑALES
"Abbiamo sicuramente fatto un passo avanti con questi test. Sono soddisfatto del lavoro che sta facendo Aprilia, sia in ottica 2023 sia per aiutarmi in questo finale di stagione. Nella seconda parte di gara domenica ho perso qualcosa rispetto ai migliori e, in questi due giorni, abbiamo avuto modo anche di analizzare quel tipo di situazione e lavorare per migliorarla".

ROMANO ALBESIANO
"Nonostante quello che potrebbe venire naturale vedendo i risultati di questa stagione, il nostro percorso verso la perfetta competitività è ancora lungo. Non siamo soddisfatti e non lo saremo fino a quando non riusciremo a colmare tutte le lacune della RS-GP. Stiamo già lavorando sulle idee che andranno poi a definire il prototipo 2023 ma il processo di analisi deve essere meticoloso, il rischio di passi falsi è sempre dietro l'angolo. Ci sono concetti che sembrano funzionare, altri non chiaramente migliorativi, quindi dopo aver percorso tanti giri dovremo essere bravi nell'analisi dei dati raccolti. Siamo ad un buon livello di performance ma questo non ci consente comunque di rallentare lo sviluppo".