Michele Colaninno: “Sono necessari impianti normativi che, con le dovute attenzioni, incentivino l’interscambio di tutte le persone in Europa. Dobbiamo diventare un melting pot di esperienze multiculturali che consenta di proporre idee nuove di interesse globale, sviluppare tecnologie robotiche innovative che abbiano applicazioni e ricadute sulla vita quotidiana. Solo così un Paese potrà essere davvero competitivo”.
Boston, Massachusetts (USA) – 18 ottobre 2017 – Michele Colaninno, Ad di Immsi S.p.A. e Presidente di Piaggio Fast Forward (PFF), società del Gruppo Piaggio con base a Boston che rappresenta il centro di ricerca del gruppo sulla mobilità del futuro, ha tenuto oggi all’I-Lab di Harvard University (facility creata dall’università americana per studiare le nuove tecnologie) una lecture sull’impatto delle tecnologie della robotica e della intelligenza artificiale sulla vita quotidiana, correlando le nuove innovazioni al processo di Design Thinking del Gruppo Piaggio.
“Idee e processi devono trovare la giusta sintesi nei nuovi prodotti. L’importanza del processo innovativo e la necessità di avere sempre più team internazionali, testimoni di diverse culture, sta diventando cruciale per ogni impresa di successo.” ha dichiarato Michele Colaninno nel corso della conferenza alla quale ha partecipato anche il Professor Jeffrey Schnapp (CEO di Piaggio Fast Forward), e coordinato da Srikant Datar, Professore di Business Administration all’Harvard Innovation Lab.
“Sono sempre più convinto che siano necessari impianti normativi che, con le dovute attenzioni, incentivino l’interscambio delle persone. Dobbiamo diventare un melting pot di esperienze multiculturali che consenta di proporre idee nuove di interesse globale, sviluppare tecnologie robotiche innovative che abbiano applicazioni e ricadute sulla vita quotidiana. Solo così un Paese potrà essere davvero competitivo.”
“È fondamentale oggi giorno potersi confrontare con giovani talenti e condividere i loro pensieri e le loro teorie evolutive: se non riusciamo a fare questo perdiamo opportunità straordinarie che in realtà sono alla nostra portata” ha continuato Michele Colaninno. “Mi riempie di soddisfazione essere qui oggi davanti a tanti studenti per parlare di una impresa italiana, la Piaggio, in un contesto come questo dell’Università di Harvard, una straordinaria fucina di leaders e di idee”.
Alla conferenza hanno assistito gli studenti dell’Harvard Business School e della Graduate School of Design.