Cookie Consent by Free Privacy Policy website GITA, AL VIA PROGRAMMI PILOTA PER LO SVILUPPO DI NUOVE APPLICAZIONI IN AMBITO BUSINESS TO BUSINESS
novembre 05, 2020 - Piaggio Fast Forward

GITA, AL VIA PROGRAMMI PILOTA PER LO SVILUPPO DI NUOVE APPLICAZIONI IN AMBITO BUSINESS TO BUSINESS

L’innovativo robot carrier di PFF sarà testato in differenti ambienti quali aeroporti, centri commerciali, porti e per la consegna di cibo a domicilio in zone residenziali

Piaggio Fast Forward (PFF), la società del Gruppo Piaggio (PIA.MI) con sede a Boston incentrata sulla robotica e mobilità del futuro, ha avviato alcuni programmi pilota per testare, insieme a partner attivi in diversi settori di business, ulteriori applicazioni del suo rivoluzionario robot carrier gita in vari ambiti tra cui quello turistico, residenziale, retail e nel canale delle consegne dell’ultimo miglio.

Dopo il lancio di gita sul mercato consumer statunitense, Piaggio Fast Forward guarda ora a nuove opportunità di integrazione della robotica nel settore business to business, sempre con l’obiettivo di migliorare e rendere più efficiente la mobilità di lavoratori e utenti in numerosi contesti, sia in ambienti chiusi sia aperti.

"Queste ulteriori sperimentazioni sono la testimonianza dell'entusiasmo e dell’interesse suscitati da gita: strumento del futuro, al crocevia tra nuovo urbanesimo, sviluppo della robotica al servizio dell'uomo, e rivoluzione della mobilità umana” ha dichiarato Michele Colaninno, Fondatore e Presidente di Piaggio Fast Forward.I robot sono sempre più parte integrante delle nostre vite, sono prodotti con cui si vuole interagire sia per uso personale sia come dispositivi di assistenza in uffici, centri commerciali o zone residenziali. Questa tendenza conferma la nostra visione: robot e uomini devono cooperare per costruire una relazione che rafforzi entrambi, così da rendere possibile un futuro migliore”.

I primi progetti pilota ad essere avviati coinvolgono partner di rilievo tra cui:

  • l’Aeroporto Internazionale di Cincinnati (CVG). Con un transito di circa 7 milioni di passeggeri annui, è uno dei principali hub del Kentucky, ed è noto per adottare le tecnologie maggiormente all’avanguardia nel settore aeroportuale. Gita sarà impiegato per agevolare i servizi di concierge contactless e digitali per i viaggiatori e per fornire supporto in attività quali la movimentazione di bagagli e merci;
  • Delivery Co-op, società specializzata nella consegna dell’ultimo miglio di prodotti alimentari nella città di Lexington, in Kentucky. Gita sarà utilizzato per consegne sicure e senza contatto, offrendo una maggiore sicurezza;
  • Doğan Trend Automotive, parte del Gruppo Doğan, holding con sede a Istanbul che riunisce numerose società attive in molteplici settori, tra cui energia, industria, carburanti, servizi finanziari, internet e intrattenimento, automotive, turismo e immobiliare, svolgendo un ruolo pionieristico nel mercato turco. Gita sarà testato in un centro commerciale e al waterfront del porto turistico di Istanbul, e sarà messo a disposizione dei clienti e del personale per facilitare le operazioni di trasporto e lo spostamento di merce acquistata o degli effetti personali.

Grazie a gita, le persone possono camminare più a lungo, più velocemente e lo fanno con maggior piacere. Siamo pronti per sperimentare l’uso di gita in ambienti commerciali, residenziali e di vendita al dettaglio, con l’obiettivo di semplificare e rendere più efficienti le prestazioni umane”, ha commentato Greg Lynn, Chief Executive Ocer di Piaggio Fast Forward.


Gita è il primo innovativo progetto di Piaggio Fast Forward (PFF), la società del Gruppo Piaggio con sede a Boston incentrata sulla robotica e mobilità del futuro.
È un robot carrier della tipologia "follow me", unico nel suo genere, in grado di trasportare pesi fino a 20 kg e di seguire il proprietario in ambienti interni ed esterni, con una velocità massima di 10 chilometri orari e un’autonomia di 4 ore.

Gita viene prodotto nel nuovo stabilimento di Piaggio Fast Forward situato nel quartiere di Charlestown, a Boston, e la commercializzazione, iniziata l’anno scorso sui canali on-line, prevede una prima fase dedicata al mercato statunitense, dove la circolazione di robot per le strade cittadine è già disciplinata.